Un grande impegno che non fa notizia

XXIV Giornata Bambini Vittime, Aiart: “Aderiamo all’appello di Meter. Necessario il sostegno di tutta l’umanità”

L’Aiart dal 1954 impegnata nella lotta per la difesa dei minori  aderisce e sostiene la 24a Giornata Bambini Vittime promossa dall’Associazione Meter Onlus, celebrata dal 25 aprile al 3 maggio 2020.

L’emergenza del Coronavirus ha generato un distanziamento sociale necessario per la tutela della salute, ma il rimanere a casa non implica necessariamente la sicurezza dei bambini, sempre più soggetti di adescamento online e vittime di violenza. È necessaria una maggiore vigilanza e protezione”:  è questo  il grido di allarme  di don Fortunato di Noto, padre di un’associazione che contiene in sé il sigillo di una storia di amore e di lotta.

“E’ necessario – afferma Giovanni Baggio – presidente nazionale Aiart –  che la stampa, i governi, i capi di Stato, il mondo della politica  e l’Europa si muovano in tal senso incidendo concretamente nella cultura e nella subcultura che va a danno dei bambini, perché la pedofilia è un crimine contro l’umanità”.

“Ricordo che – precisa il presidente – il primo Parlamento al mondo che si occupò di questi temi fu quello italiano. E lo fece votando all’unanimità, nel 1997, una mozione per l’impegno dello Stato nel varo di leggi ad hoc sulla pedofilia”. 

“L’Aiart – aggiunge Baggio – continuerà a sollecitare la riflessione di quanti operano nei media e nel mondo della formazione  e  sulla necessità  di tutela e denuncia della pericolosità di tutti quei programmi tv che ne fanno spettacolo”

Si potrà aderire alla 24a Giornata Bambini Vittime – conclude l’Aiart –  attraverso l’utilizzo dei social network per rinnovare insieme l’impegno per l’infanzia e il ricordo delle vittime di abuso.

Le scuole mediante la didattica a distanza e i genitori possono coinvolgere i bambini in attività di sensibilizzazione. Le indicazioni per lo svolgimento dei laboratori per bambini verranno fornite mediante  file scaricabile dal sito www.associazionemeter.org