Twitter, 10 mila caratteri a tweet. Addio al marchio di fabbrica dei 140
L’indiscrezione sulla rivoluzione nel social dal sito Re/Code: il ceo Jack Dorsey deve dare risposte agli investitori. E lo starebbe facendo andando nella direzione di Facebook. Di Redazione Tecnologia del sito del CORRIERE DELLA SERA del 5 gennaio 2015
Si parlava da tempo della possibilità che Twitter cancellasse il limite di 140 caratteri. Quel che forse non ci si aspettava è che il cambiamento di questo «marchio di fabbrica» del social network potesse arrivare così in fretta, ed essere così radicale. Secondo il sito Re/Code, che ha dimostrato nel tempo di avere ottime fonti all’interno di Twitter, entro la fine del primo trimestre il sito di microblogging permetterà di scrivere sino a 10 mila caratteri per tweet. La stessa lunghezza, scrive Re/Code, dei messaggi diretti che si possono inviare tramite tweet: ma un enorme balzo rispetto al limite attuale.
I pilastri in discussione
In questo momento, a Twitter si sta lavorando sul design: sembra che nella timeline appariranno sempre 140 caratteri, con la possibilità però, cliccando sul tweet, di leggere anche gli altri 9860. La mossa, secondo Re/Code, indica da un lato che nessuno dei prodotti studiati finora per aumentare la crescita del numero di utenti sta funzionando; dall’altro che il fondatore ed attuale amministratore delegato Jack Dorsey è pronto a mettere in discussione anche i pilastri fondativi del sito.
Obiettivo Facebook
Il prossimo a cambiare potrebbe essere l’ordine di apparizione dei tweet — un altro spostamento verso la timeline di Facebook, insomma. Se queste mosse riusciranno a placare la preoccupazione degli investitori, resta da vedere. Intanto, dopo l’addio agli sms da 140 caratteri, arriva l’addio ai tweet della stessa lunghezza.