Spot Amica Chips, polemiche per la suora che mangia patate al posto dell’ostia

Fonte https://www.liberoquotidiano.it

Una patatina fritta? È blasfema. Il nuovo spot dell’Amica Chips ha fatto trasalire quelli dell’Aiart, l’associazione dei telespettatori cattolici che ne chiede l’immediata sospensione, perché “offende la sensibilità religiosa di milioni di cattolici praticanti”. Perché tanto scandalo? Perché nella pubblicità si osservano alcune suore di un convento prendere parte alla messa e, al momento della consegna dell’ostia, il prete porge loro qualcosa di molto meno spirituale, ma probabilmente molto più gustoso e croccante: la patatina dell’Amica Chips, il cui crunch risuona nell’eco della chiesa. Con tanto di stupore della prima sorella che non si aspettava una simile novità. Lo spot, della classica durata di 30 secondi, è stato prodotto dall’agenzia Lorenzo Marini Group.

Il presidente dell’Aiart, Giovanni Baggio, è contrariato e ha segnalato lo spot all’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria: “Considero lo spot oltraggioso, perché banalizza l’accostamento tra patatina e la particola consacrata. È contrario agli articoli 1 e 10, lealtà della comunicazione, convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona, del codice di autodisciplina della comunicazione commerciale…..continua a leggere su https://www.liberoquotidiano.it