Relazione alla Assemblea Ordinaria
Roma 26 settembre 2020
1. Premessa
Questa Assemblea avrebbe dovuto tenersi il 29 febbraio scorso ma sappiamo la situazione che ha impedito questo appuntamento. Oggi siamo riuniti con questa modalità on line, prima volta nella storia della nostra Associazione e coltiviamo il desiderio di poterci incontrare nuovamente di persona appena sarà possibile in sicurezza e serenità.
Desidero salutare tutti con grande cordialità e con sincero riconoscimento per quanto ciascuno è riuscito a fare nel proprio territorio compatibilmente con le gravi difficoltà che si sono create.
2. Un anno difficile da lasciarci alle spalle con la consapevolezza della nostra fragile condizione, ma anche della possibilità che la tecnologia ha offerto nel periodo più buio della pandemia ed ancora oggi. Così alcune iniziative sono state portate avanti a livello territoriale, anche on line, mentre a livello nazionale il lavoro si è concentrato su questi strumenti:
- Sulla nostra rivista e sul sito sono apparse diverse riflessioni proprio a commento di quanto stava accadendo e di come i media abbiano potuto e saputo offrire nuove occasioni per continuare la vita e le attività (didattica a distanza, smart working, privacy, ruolo della TV ecc). Non solo questo perché abbiamo provato anche a dare il nostro contributo sul tema del giornalismo scientifico, continuando anche a riflettere e far riflettere sul tema della TV per ragazzi e della fascia protetta, oltre che sulla necessità di un patto educativo globale, nell’ottica di una nuova corresponsabilità sociale, per vincere insieme la battaglia contro tutte le derive antiumane che la rete purtroppo ospita e rilancia.
- Non solo: siamo intervenuti su diverse questioni con comunicati tra i quali voglio ricordare quello sulla disinformazione sanitaria dello spot, subito ritirato con protagonista Michele Mirabella che diceva in un ristorante cinese ‘il contagio non è affatto facile’; quello che invitava Scuola e Chiesa a buttarsi nel Digitale con sapienza ma anche senza pigrizie; quello per chiedere alle autorità di vigilare sui contenuti DISSING (cioè senza rispetto); quello per chiedere ad AGCOM di intervenire su Cine34; quello per sollecitare la nomina dei membri del CNU; quello su CUTIES – Minigonne di Netflix.
- Siamo riusciti a vederci 2 volte on line con i membri del Comitato scientifico per definire il progetto delle PILLOLE di cittadinanza mediale che intendiamo promuovere entro la fine dell’anno ed abbiamo avuto anche un intenso COMITATO NAZIONALE il 23 maggio scorso.
- Abbiamo sostenuto il lavoro della equipe guidata da Stefania Garassini ed Armando Fumagalli relativo al progetto ORIENTASERIE che davvero è diventato un riferimento per molte famiglie.
- Il CNU finalmente ha definito la nuova compagine ed al momento sono state mosse due azioni di accesso agli atti da parte di due associazioni escluse. Il Presidente AIART è stato nominato ed attendiamo di essere convocati per iniziare il nostro lavoro
3. Il novo anno sociale, pur nelle incertezze del momento presente, ha in cantiere diversi progetti:
- Consolidamento della struttura AIART nazionale compatibilmente con le risorse disponibili con ricerca di nuove entrate e carica a ciascuno per nuovi soci ( la struttura ha visto un incremento di iscritti nel 2020)
- La continuazione dell’impegno su ORIENTASERIE (con il coinvolgimento del coordinamento dei Corecom?)
- L’inizio del progetto PILLOLE DI CITTADINANZA MEDIALE ora che il format è stato definitivamente confezionato, in modo da interagire stabilmente con i nostri temi in rete
- La pubblicazione del prossimo numero de LA PARABOLA con il lavoro di Lorenzo, Sandra e Cristian Stocchi e la definizione del nuovo progetto per la pubblicazione del 2021
- La promozione di un appuntamento FORMATIVO nazionale on line con collaborazione con il ch.mo Professore CESARE RIVOLTELLA della Cattolica
- L’attenzione al rinnovo del comitato Media e Minori che dovrebbe avvenire nel gennaio prossimo e (speriamo) l’avvio della attività del CNU
- La conclusione del progetto condotto dalla nostra Direttrice dott.ssa Elisa Scarcello in collaborazione con il dott. Simonelli di TV 2000 sul rapporto Media e mondo cattolico visto con gli occhi della nostra rivista Il Telespettatore
- Il lancio di un nuovo sondaggio tramite il Telespettatore
- La ripresa dei lavori in presenza del Comitato Nazionale e del Comitato Scientifico
- La ricerca della continuazione del finanziamento della fondazione CEI, accanto alla ricerca di altre fonti di finanziamento per la conduzione di particolari progetti.
Il Presidente Nazionale
Giovanni Baggio