“Parliamone … sabato” ma con approfondimenti seri e con rispetto
«Un micro circo fatto di personaggi stereotipati che disquisiscono su presunte categorie femminili come se fossero fenomeni da barraccone. E tutto questo spacciato per salotto televisivo garbato e familiare». È perentorio il presidente dell’Aiart, l’associazione dei telespettatori e dei cittadini mediali a proposito della puntata di sabato 18 marzo di “Parliamone… sabato”, il contenitore di intrattenimento pomeridiano condotto da Paola Perego, durante il quale si enunciavano le caratteristiche delle donne dell’est considerate “migliori” rispetto alle italiane perché più servizievoli e pronte a perdonare i tradimenti dei mariti. «Al di la di moralismi e perbenismi di maniera, continuiamo ad essere delusi – nota Padula – da un Servizio pubblico che, invece di puntare su approfondimento serio e contribuire alla crescita culturale dei telespettatori, orienta parte della propria programmazione su temi spazzatura che, come in questo caso, ledono anche la dignità della persona. Pur apprezzando le scuse del direttore di Rai Uno Andrea Fabiano, non possiamo – conclude il Presidente dell’Aiart –non notare un certo scadimento contenutistico della Rai che smentisce così la sua missione originaria e manca di rispetto ai cittadini che, pur pagando il canone, sono sempre più orfani di un Servizio Pubblico degno di questo nome».