Orientaserie arriva anche sulla Rivista del Cinematografo

da: https://comunicazionisociali.chiesacattolica.it/

Dal prossimo autunno, la RdC darà più spazio anche all’approfondimento della serialità televisiva, rilanciando i contenuti del nuovo portale.

Dal prossimo autunno, la Rivista del Cinematografo si arricchisce di una nuova rubrica: Orientaserie, dedicata all’approfondimento della serialità televisiva e legata al nuovo portale www.orientaserie.it (accessibile anche da www.cinematografo.it)

Nato da un’idea di Aiart (Associazione cittadini mediali) e realizzato in collaborazione con il Master MISP, International Screenwriting and Production dell’Università Cattolica di Milano e con il CORECOM (Comitato Regionale per le Comunicazioni) della Lombardia, Orientaserie rappresenta una risorsa per orientarsi in un mondo in continua evoluzione, ponendosi quale strumento di consultazione semplice, documentato e affidabile, pensato soprattutto per genitori e educatori.

Orientaserie ospita recensioni di critici ed esperti con l’obiettivo di promuovere contenuti adatti alla visione in famiglia, mettendo a disposizione tutte le informazioni necessarie per valutare i prodotti più popolari. La missione del sito è di offrire di ogni serie un giudizio riassuntivo e un’analisi articolata, scegliendo un modo critico e consapevole nell’affrontarne la lettura.

“Come il cinema nella sua forma tradizionale, anche la serialità televisiva, forma narrativa determinante per capire l’universo mediale contemporaneo, costituisce un fondamentale strumento di orientamento pedagogico e formativo – spiega il Presidente di Fondazione Ente dello Spettacolo e Direttore della Rivista del Cinematografo Mons. Davide Milani -. Da sempre, poniamo grande attenzione al momento educativo e all’investimento nell’educazione alle immagini. Siamo convinti che l’audiovisivo non sia solo entertainment, ma una modalità con la quale ognuno di noi può accedere a uno stadio nuovo dell’esperienza personale e comprendere qualcosa in più della realtà. La Rivista del Cinematografo, la più antica pubblicazione italiana del settore, non può sottrarsi a questa sfida: il lavoro pedagogico sulle serie è per noi la naturale prosecuzione di un impegno finora focalizzato soprattutto in ambito cinematografico”.
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