‘OPEN’, Aiart: “No, ad un mondo senza contorni”
Mentana dà vita ad una nuova esperienza editoriale. OPEN. Affascinante nel titolo e nelle intenzioni. Peccato finire subito per dare l’impressione che si intenda affrontare a senso unico e a mò di scoop temi di grande delicatezza che forse andrebbero trattati non per lanciare un giornale ma per avviare un pensiero.
“Credo che ci siano temi di più vasto interesse per un giornalismo che sappia raccontare il mondo giovanile -non per suscitare curiosità, procedendo totalmente senza filtri- ma per fare approfondimento, dialogare con il lettore e, stimolare “la nostra intelligenza”. Commenta così Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart, associazione spettatori di ispirazione cattolica, la scelta editoriale di Mentana nel trattare ‘racconti di gender fluid’.
E’ sempre più necessario – sottolinea Baggio – un giornalismo che non orienti il suo racconto verso un mondo indefinito, senza contorni e senza differenze.
L’Aiart, ribadisce l’importanza della educazione alla non discriminazione ma diciamo NO alla banalizzazione e all’annullamento del valore e del significato umano della differenza sessuale che non si può ridurre a mero stereotipo.