MEDIA E TUTELA DEI MINORI IN EUROPA: CASO ITALIA

Di Rainero Schembri
Fonte http://puntocontinenti.it

Sono 268 pagine edite dall’AIART (Associazione cittadini Mediali Organizzazione di Volontariato) che mettono drammaticamente a confronto 5 paesi europei su un argomento di rilevanza essenziale: I media e la tutela dei minori nei principali media. Il titolo del libro è Il ‘caso Italia’.  Oltre all’Italia, i Paesi messi sotto la lente di ingrandimento sono la Germania, la Francia, l’Inghilterra e la Spagna. Purtroppo, in questo scenario, l’Italia non ne esce bene. Permane, infatti, un divario crescente tra la tutela dei bambini e degli adolescenti rispetto a quella esercitata all’estero. Per gli autori del libro l’Italia rappresenta la ‘maglia nera’ in Europa. Le ragioni vanno individuate nella crisi del sistema radiotelevisivo italiano, caratterizzato da una “granitica concentrazione del potere mediatico, dalla posizione dominante di Mediaset e dalla continua perdita di autorevolezza della Rai che ha smarrito quasi del tutto la sua funzione di servizio pubblico, omologandosi alla televisione commerciale”.

È vero che la pubblicazione del libro risale al 2015. Purtroppo, a sentire gli esperti, dopo sette anni le varie storture non sono state affatto eliminate: semmai si sono aggravate. In ogni caso il libro è tornato di grande attualità a seguito dell’insediamenti nel 2021 (resterà in carica fino al 2023) del nuovo Comitato di Applicazione del Codice di autoregolamentazione Media e Minori. Un Comitato che in passato ha registrato un vita abbastanza turbolente con varie interruzioni di attività. Il nuovo Comitato è presieduto da Jacopo Marzetti e composto da una trentina di membri (effettivi e supplenti), in rappresentanza delle Istituzioni, delle Emittenti e Associazioni di emittenti, nonché degli utenti.

A coordinare questa complessa opera di ricerca è stato Luca Borgomeo, già Presidente Nazionale dell’Aiart e del Consiglio Nazionale Utenti-Agcom. Attualmente Borgomeo, oltre a far parte del nuovo Comitato  Media e Minori, è membro del Comitato di presidenza nazionale dell’Aiart. Napoletano, sposato, 2 figli, giornalista, Borgomeo è autore di diverse pubblicazioni a carattere giuridico ed ha svolto un’intensa e lunga attività giornalistica. In passato ha ricoperto, inoltre, importanti cariche sindacali e politiche, tra cui quelle di Segretario Generale della Cisl di Roma e provincia, Segretario confederale nazionale della Cisl; Commissario della Democrazia Cristiana di Roma; Segretario romano del Partito Popolare Italiano (PPI) e Presidente del Consiglio della Regione Lazio (1995-2000).

Per la cronaca, l’AIART come Onlus si propone di affrontare il problema pedagogico determinato dai media, sia per il loro protagonismo culturale (oltre che educativo), sia per il ritardo delle agenzie formative, come la scuola e le famiglie, che si trovano private di una sorta di esclusiva nella legittimazione educativa, sia per l’esigenza dei mercati, che richiedono professionalità specifiche e vere specializzazioni in questo settore. La sua attività si sviluppa in due ambiti principali: a) incidere sui programmi televisivi; b) formare i telespettatori (grandi e piccoli) ad un ascolto responsabile e critico. Attualmente l’Aiart è presieduta dal Professore Giovanni Baggio.

Per la stesura del volume l’Associazione si è avvalsa del contributo di un team di esperti di altissimo livello. Ecco una breve presentazione:

Paolo Celot. Economista, esperto di affari europei e Pesidente dell’EAVI (European Association for viewers Interests) con sede a Bruxelles, attiva nel settore dei media e dell’educazione. È Advisor per conto della Commissione Europea sulla media Litercy e Membro dello Steering Committee on Media and Information Society al Consiglio d’Europa.  Oltre a firmare la prefazione del libro, Celot introduce il lettore nella visione complessiva della tutela e delle protezioni stabilite a livello europeo.

Chiara Valmachino. Direttore di Ricerca in Pedagogia, specializzata in Media Education, collaboratrice del Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica di Milano. È autrice del saggio sulla Germania.

Maria Elisa Scarcello. Laureata in Scienza della Comunicazione all’Università La Sapienza di Roma e specializzata in editoria e giornalismo. È autrice del saggio sulla Francia. Attualmente direttrice de “Il Telespettatore

Francesco Giacalone. Laureato in Editoria Multimediale all’Università La Sapienza e collaboratore de “La Parabola” e de “Il Telespettatore”. È autore del saggio sull’Inghilterra.

Daniela Zambonini. Giornalista laureata al DAMS di Bologna in tecniche del linguaggio radio-televisivo. Ha integrato la ricerca sull’Inghilterra con un’intervista a Vivienne Pattinson, Direttore di Mediawatchuk.

Rebecca Andreina Papa. Giornalista e Dottore di ricerca in Sociologia della comunicazione e Ricerca Sociale. È autrice del saggio sulla Spagna.

Monica Marino. Avvocato, esperta dei problemi in materia di tutela dei minori. Si è occupata della Tutela dei Minori Utenti dei Media in Italia.

Claudia Di Lorenzi. Giornalista, laureata in Scienze della Formazione, conduttrice televisiva. Ha sviluppo un argomento dal titolo eloquente: La ‘liquidazione’ del Comitato Media e Minori.

In appendice vengono riportate:

  1. La proposta del CNU-AGCOM per un nuovo sistema di Tutela (Delibera n.15 del 7 maggio 2007 approvata all’unanimità dal Consiglio Nazionale Utenti),
  2.  L’articolo 27 della Direttiva Europea sulla Tutela dei Minori nelle Trasmissioni Televisive.

Sede dell’AIART:
via Aurelia 468, 00165 Roma (RM), Italia
Tel.: +39 06 66048450 www.aiart.org aiart@aiart.org

Di Rainero Schembri
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