L’AIART registra eccellenti risultati sul fronte della didattica digitale, perno centrale della strategia editoriale dell’Associazione.
Si è concluso oggi il Corso online Didattica digitale-Educazione mediale” organizzato dall’Aiart (l’associazione cittadini mediali) e accreditato presso il Miur. Il corso, partito il 22 dicembre scorso, con un exploit di iscritti, è stato trasmesso in diretta sui canali Youtube e Facebook.
“Una occasione preziosa di pensiero e di lavoro condiviso, con una restituzione a due voci: il punto di vista dei giovani e degli adulti che ha portato all’associazione un successo al di là di ogni previsione”. Lo afferma Giovanni Baggio, presidente nazionale dell’AIART.
‘Media Literacy’, ‘Competenze e curricolo digitale’; ‘Video, social media e serie TV’ nella cornice di un nuovo sguardo sulla grammatica dei video; ‘L’insegnante come AnimAttore digitale’; ‘Buone pratiche di educazione attraverso i media’; ‘Diritto e Informatica nella scuola al tempo del Covid’; ‘Generazioni Connesse-e-Policy- Sillabo’ : questi alcuni dei temi affrontati dall’AIART e su cui si sono confrontati Lorenzo Lattanzi, Marcello Soprani, Sandra Costa, Stefania Garassini, Riccardo Colangelo. Tutti esperti di comunicazione e formazione, che nel proprio specifico ruolo, hanno accompagnato gli utenti alla comprensione e alla interpretazione dei temi trattati.
Accanto a loro Pasquale La Macchia, studente della Basilicata, che con dedizione intelligente e puntuale ha predisposto un sondaggio con l’obiettivo di esporre ad alcuni docenti di scuole superiori e università provenienti da tutta Italia l’opinione degli studenti per migliorare la didattica e per contribuire a dare voce alle idee di tutti gli studenti.
Un grande lavoro di rete – conclude Baggio – con cui l’AIART ha risposto, con spirito di servizio, alla costruzione di una cittadinanza mediale carica di diritti e doveri.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti sui corsi dell’AIART: www.aiart.org oppure scrivere ad aiart@aiart.org