La tregua di Natale 1914: un corale auspicio di pace in forma di film. Aiart: “Aderiamo al richiamo di Marco Tarquinio e assicuriamo sostegno al lancio mediatico dell’iniziativa” .
Qualcuno ha il coraggio di rimettere mano a palinsesti e programmazioni? E’ l’appello lanciato da Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, e a cui Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart, aderisce pienamente ‘sostenendo la forte necessità di una simultanea programmazione natalizia come apporto alla pace’.
“Chiediamo con forza – precisa Baggio- che il mondo dei media italiani, tutte le emittenti televisive e i circuiti cinematografici sappiano distinguersi per un servizio capace di illuminare e rendere visibile.. l’invisibile e leggibile la realtà. Possa il potere televisivo dell’immedesimazione contribuire al miracolo di una tregua”.
Anche l’Aiart- conclude Baggio- non farà mancare tutto il sostegno necessario attraverso i suoi canali digitali e cartacei al lancio mediatico dell’iniziativa.
Il richiamo di Marco Tarquinio è la risposta alla lettera di un lettore, Valentino Spataro, che lancia la proposta con “Joyeux Noël – Una verità dimenticata dalla storia”, commovente racconto delle tregue spontanee e delle celebrazioni tra nemici che avvennero nella Notte Santa del primo anno della Grande Guerra”. Il film è stato girato dal regista francese Christian Carion nel 2005 ed è ambientato nelle trincee del dicembre 1914.