La Rai dice addio a Rai Movie e Rai Premium, Aiart: “Il rispetto per i cittadini passa anche dai palinsesti”
La Rai dimostra di non voler stare al passo con i tempi. Purtroppo l’annunciata cancellazione, dal pacchetto del servizio pubblico, di Rai Movie – il canale dedicato interamente al cinema- e Rai Premium, dedicato alle fiction, denota una certa chiusura da parte della rai. E quanto afferma in una nota l’Aiart.
“L’eliminazione dei due canali – con importanti e significativi contenuti della storia, della cultura e dello spettacolo del nostro Paese – a favore di Rai 6, una nuova entità dedicata interamente ad un pubblico femminile che farà da contraltare al già esistente Rai 4, il quale verrà declinato al maschile – non fa altro che accelerare il declino della Tv a favore dei nuovi mezzi di comunicazione.
Uno scivolone senza giustificazioni! Se a questo aggiungiamo, l’inspiegabile divisione dei due canali sulla base del sesso ( l’immagine della donna deve essere tutelata anche da chi fa i palinsesti) e le ragioni economiche, perché numeri alla mano, Rai Movie e Rai Premium costavano molto meno di una singola puntata di San Remo, ma riuscivano ad avere introiti trenta volte superiori.
Piuttosto pensiamo a lavorare sulle spese Rai che rimangono elevate su altri fronti – altri escamotage non sono ammessi – se non la tutela del diritto del cittadino ad essere correttamente informato e dignitosamente intrattenuto”.
L’Aiart, seguirà con attenzione l’auspicato processo di rinnovamento annunciato dall’ad Fabrizio Salini che per ora sembra tutelare scarsamente gli utenti e non sostenere – come imposto dal decreto Franceschini – il cinema italiano.