Jimmy Bennet a Non è l’Arena, Aiart: “Una pagina di televisione che annienta regole e diritti”

Jimmy Bennett, il giovane attore statunitense che ha accusato Asia Argento di averlo molestato quando aveva 17 anni apre la seconda stagione di Non è l’Arena, il talk show domenicale di Massimo Giletti – che torna il 23 settembre alle 20.30 su La7 –.  Un annuncio che ha sollevato polemiche e indignazioni  non solo in Rete; tanto che c’è chi si chiede ancora ‘come sia possibile che scandali del genere, che dovrebbero essere discussi in aule di tribunale finiscono ad avere spazio nelle aule televisive’.  L’Aiart, l’associazione spettatori di ispirazione cattolica, condanna la scelta di ospitare fatti del genere in tv, irrispettosi dei telespettatori  che continuano ad essere fagocitati in una spettacolarizzazione illegittima che snatura l’essenza del talk show divenendo vetrina commerciale di qualunque cosa.

Una scelta inopportuna, aggiunge Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart, che dà un calcio in faccia a chi si ritrova davanti al televisore ad ascoltare- riproposta ormai da mesi-  l’ennesima telenovela costruita mediaticamente e che annienta ogni regola deontologica”.  Legittimo – continua Baggio – costruire dei personaggi in tv  ma ci si aspetterebbe un rispetto in più nei confronti dei telespettatori. La verità è che le regole sono saltate da anni e che in tv ormai tutto viene sacrificato alla logica dello share. Ma non siamo censori: ognuno deciderà se vedere o meno  Bennett in tv e se lo farà eserciterà il proprio senso critico.