IT-alert, la tecnologia a tutela dei cittadini. Aiart: “Un sistema dalle potenzialità importanti che deve estendersi in tutto il territorio nazionale, affinché non ci siano regioni di serie A e regioni di serie Z”
“IT-alert è un esempio importante di tecnologia al servizio della sicurezza pubblica. Un plauso a questo progetto che ha dato vita ad un sistema che tutela i cittadini. Ci auguriamo però che dalle 5 regioni possa estendersi in tutto il territorio nazionale per evitare che ancora una volta ci siano regioni e situazioni di serie A e regioni e situazioni di serie Z”. Così Giovanni Baggio, presidente nazionale dell’Aiart, commenta l’avvio del nuovo sistema di allarme pubblico – ancora in fase di sperimentazione in cinque regioni italiane: Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna – pensato per inviare ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
“La tecnologia ci ha insegnato – continua Baggio – che non è vero che tutti gli ambienti e le situazioni umane, sociali e culturali sono allo stesso punto di partenza e questo purtroppo ne è la riprova”.
“Bisogna accelerare l’operatività di questo sistema e veicolarne la conoscenza e le potenzialità ai cittadini, affinché la transizione digitale non sia solo per alcuni eletti ma sia per tutti”, conclude il presidente nazionale dell’Associazioni Cittadini Mediali.
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