IN USCITA IL N 3 DE ‘LA PARABOLA’ SU ‘CITTADINANZA MEDIALE A SCUOLA’
È con grande gioia che vi presentiamo il nuovo progetto editoriale AIART in uscita il 15 febbraio 2021.
Si tratta del 3 volume de La PARABOLA, Collana di Studi e Ricerche sulla Cittadinanza Mediale edita da Mazzanti Libri. Questo nuovo numero – a cura di Sandra Costa, Lorenzo Lattanzi, Christian Stocchi – prevede contestualmente , tramite Meta Liber ( nuovo sistema di pubblicazione dei libri cartacei) la possibilità di ascoltare gratuitamente l’audio libro letto e registrato. Si tratta di un’iniziativa che si avvale della collaborazione del Lions Club di San Donà di Piave (Venezia), con il Service APP Lions – Libro Parlato, che coinvolge diversiIstituti scolastici del territorio che hanno aderito come percorso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) e che renderà liberamente disponibili i contenuti de La PARABOLA a coloro che hanno difficoltà di lettura: ciechi, ipovedenti, disabili, dislessici, anziani, ammalati ricoverati nelle strutture convenzionate, oltre agli stessi studenti delle scuole coinvolte nel progetto.
La pubblicazione avrà così il valore aggiunto delle voci degli studenti e delle studentesse dei Licei San Luigi, coordinati dalla prof.ssa Gabriella Zago e del Liceo scientifico Galileo Galilei, coordinati dalla prof.ssa Micol Pillon. E sono proprio le giovani generazioni che l’Associazione “cittadini mediali” vuole continuare a coinvolgere in maniera sempre più attiva nella sfida di contribuire a migliorare il panorama comunicativo tanto ricco di opportunità quanto bisognoso di competenza, consapevolezza e spirito critico.
“Una delle sfide di fronte a cui si trova la scuola oggi è quella dell’educazione alle visioni mediali del contemporaneo. Il compito dell’AIART è fare da faro all’interno di questo universo; così da accostare alla semplice vigilanza una bussola culturale a 360 gradi. E La PARABOLA ne è un esempio”. Così Giovanni Baggio, presidente nazionale AIART presenta la nuova fatica editoriale, pubblicata con il contributo della Fondazione ‘Comunicazione e Cultura’ della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
E’ la Scuola dunque il luogo nel quale gli autori esibiranno la loro conoscenza e il modo di trasferirla ai lettori, orientando lo sguardo anche attraverso una raccolta di buone pratiche mediaeducative, realizzate in rete con altre associazioni e istituzioni.
“Con l’ambizione – affermano gli autori – di offrire utili spunti per integrare la didattica scolastica o il dialogo in famiglia, nella consapevolezza che sarà sempre lo sguardo a fare la differenza”.
Usando la penna come se fosse una telecamera, seguendo il focus della narrazione e utilizzando gli occhi di docenti e studenti, gli autori ripercorrono i passaggi significativi che stanno trasformando la comunicazione; la scomparsa del confine tra vita reale e virtuale come pure i nuovi alfabeti necessari all’educazione e all’apprendimento a scuola e in famiglia, anche alla luce delle criticità emerse nella Didattica a Distanza in questi mesi di pandemia. E volgendo lo sguardo allo scenario della “panmedialità’, l’AIART auspica – ricordando l’irrinunciabile prerequisito dell’inclusione – che niente vada perso su quanto di prezioso e di decisivo questo momento ci ha consegnato.
Si tratta di un percorso editoriale su cui l’AIART ha deciso di scommettere dando il proprio contributo “affinché i media – come scrive papa Francesco nella Laudato sì’ – si traducano in un nuovo sviluppo culturale dell’umanità e non in un deterioramento della sua ricchezza più profonda”.