Fiction “Sorelle”: sulla RAI l’antica città dei Sassi

(di Loredana Albano*) Cosa vuole di più uno “spettatore” dalla Tv? Una fiction Rai Lucana! Ancora un pienone di ascolti per la rete ammiraglia Rai grazie alla fiction Sorelle che Giovedi 13 aprile ha chiuso i battenti con la messa in onda, su Rai Uno appunto, dell’ultima puntata. Un perfetto cocktail lucano quello della serie televisiva Sorelle, condito da ingredienti che alla fine hanno “prodotto” una serie tv, adatta a un pubblico di tutte le età e che si aggiunge alle altre serie tv che fruttano alla Rai successi di ascolti anche su altre piattaforme tecnologiche e che dimostrano l’affetto del pubblico verso fiction a carattere “popolare”. Sorelle, prodotto da Endemol e diretto da una bravissima regista Cinzia Th Torrini, mette insieme diversi aspetti drammatici familiari insaporendoli con i tanti enigmi in cui si avvolge la scomparsa di una delle due protagoniste femminili. Un giallo con spunti investigativi e alcuni “misteri” che si snocciolano nel corso di 6 puntate in grado di catturare oltre sei milioni di telespettatori. Fa da sfondo alle vicende dei protagonisti la città di Matera o meglio l’antica città dei “Sassi di Matera”: ingrediente doc per servire un perfetto cocktail. La bellissima città dei Sassi diventa palcoscenico naturale per raccontare le storie misteriose di Sorelle: un fil rouge di successo. Infatti, la Basilicata con la ricchezza del suo patrimonio paesaggistico si conferma come una “terra di cinema” in grado di attrarre produzioni nazionali e internazionali. Ma questo successo televisivo si deve anche al ruolo determinante della Lucana Film Commission e del suo Direttore Paride Leporace che ha saputo mettere in rete le diverse eccellenze presenti sul territorio cooperando con le realtà del settore.  La Endemol produttore di Sorelle, insieme alla regista Cinzia Th Torrini hanno collaborato in modo fattivo con la Lucana Film Commission che ha chiesto ed ottenuto l’utilizzo e l’impiego di numerosi operatori e maestranze locali in diverse mansioni della filiera. Tanti anche gli attori del luogo impegnati nel cast in ruoli importanti come Nando Ireno, apparso nei titoli di testa tra i principali protagonisti; Antonio Andrisani e Pascal Zullino, attori e attrici di una filodrammatica locale. Nelle sei settimane di riprese inoltre fondamentale è stato l’accordo tra la Lucana Film Commission con l’assessorato regionale all’Agricoltura per la valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli della Basilicata. Infatti gli agricoltori di Campagna Amica/Coldiretti hanno offerto il loro contributo alla realizzazione dell’ambientazione del mercato rionale, set delle scene girate in alcune piazze e negli ipogei dei rioni Sassi, oltre che per l’allestimento dello stesso con la frutta e la verdura biologica della Basilicata proveniente dal Metapontino, dal Materano, dal Vulture e dal Pollino, caratterizzando territorialmente anche le descrizioni dei prodotti presenti sui banchetti. Una fiction nel territorio per il territorio. E proprio nelle ultime settimane la regista è tornata a Matera per incontrare gli operatori della Film Commission, le maestranze e gli attori che hanno partecipato a Sorelle (in vista di una possibile seconda stagione?).  Forse è un azzardo paragonare Sorelle alla nota serie televisiva statunitense degli anni 90 I segreti di Twin Peaks senza un preciso genere e molto più horror rispetto alla nostra italiana e lucana fiction.  A Twin Peaks, si deve principalmente il merito di aver anticipato i tratti di molte serie televisive di successo. Ha catturato numerosi spettatori di diverse fasce di età e con gusti differenti in grado, il giorno dopo la messa in onda, di parlarne e discuterne. Anche in Italia ricordiamo tutti l’interrogativo: chi ha ucciso Laura Palmer? Ora invece lo spettatore si è chiesto: chi ha ucciso Elena Silani? L’ultima puntata chiude il sipario sciogliendo l’enigma sull’amara verità. L’avreste mai detto?!

*Responsabile AIART Potenza