Corso di Acireale 16-17-18 Novembre 2007
Corso di Acireale 16-17-18 Novembre 2007
Gli atti e le relazioni sul tema “Etica ed estetica nei media. Il ruolo della famiglia”
Il resoconto e gli atti del corso di formazione nazionale di Acireale 16-17-18 Novembre 2007.
Si riporta locandine con il programma dettagliato dei lavori nella Tregiorni.
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Il Corso di formazione nazionale di Acireale si รจ svolto nei giorni 16-17-18 Novembre 2007 presso lโHotel La Perla Ionica sito in contrada Capolmulini avente come tema:”Etica ed estetica nei media. Il ruolo della famiglia”.
Venerdi 16 Novembre
I lavori iniziano alle ore 16,00 con lโapertura dei lavori a cura del Presidente nazionale dellโAIART dott. Luca Borgomeo.
Sintesi della relazione del dott. Luca Borgomeo
Il presidente si dichiara felice di essere nella Sicilia orientale visto che lโAiart fino ad oggi รจ presente nella parte orientale e centrale. In Italia lโAiart รจ presente con strutture in tutte le regioni ed in oltre 90 province. Ringrazia i presenti per la loro partecipazione, il vescovo mons Vigo e Don Marco per la loro presenza, ringrazia infine il presidente regionale siciliano dellโAiart dott. Ino Cardinale per il suo impegno e collaborazione. Fa una prima riflessione: chi educa i figli, i minori? La scuola, la famiglia? Una volta si, oggi non piรน. La formazione, lโeducazione oggi avviene essenzialmente attraverso i media che portano i loro orientamenti culturali ed etici (in particolare televisione e internet). Purtroppo in Italia esiste una sottovalutazione di questo problema. I genitori, le mamme perdono di vista questa grande emergenza venendo meno ai doveri della genitorialitร . LโAiart ha grande soddisfazione quando, con le azioni messe in campo, si riesce a far prendere coscienza ai genitori della portata del vero problema, degli elementi essenziali del condizionamento a volte perverso dei media, il cui unico obiettivo รจ realizzare i propri obiettivi commerciali. Bisogna lavorare molto per far crescere la consapevolezza dei genitori sulla gravitร della situazione. Basti pensare che un bambino di 5 anni รจ sottoposto a 5000 ore/anno di televisione. Dโaltra parte รจ una certezza il fatto che con le battaglie dellโAiart si portano avanti e si affermano i valori cristiani.
Sintesi dellโintervento del vescovo di Acireale mons. Pio Vittorio Vigo
Lโarcivescovo di Acireale mons. Vigo ringrazia e si complimenta per lโiniziativa messa in atto dallโAiart. Il problema dei media รจ veramente gravissimo perchรฉ ogni giorno che passa scade la qualitร . Eโ meritoria lโazione che mette in campo lโAiart per lโattivitร formativa ed anche per lโazione di protesta e di sdegno che non fa mancare in presenza di trasmissioni televisive altamente diseducative. Facendo riferimento allโimmagine presente sulla locandina del corso, che riporta una serie di stelle cadute, pensa alla caduta di qualitร delle trasmissioni televisive soprattutto di notte quando sono squallide, inguardabili, non condivisibili. Ma anche nelle ore mediane della giornata non รจ minore la caduta di stile. Le trasmissioni televisive โ citando una favola rappresentata nei cartoni animati โ sono come il lupo il quale, dopo che il gatto e il cane hanno fatto la pace, tira la coda ad uno dei due facendo di nuovo scoppiare la guerra. Cosi รจ nella vita, viene meno il gusto del vero e del bello, si รจ persa la speranza. Bisognerร trovare una soluzione al problema quanto prima, perciรฒ lโAiart svolge unโimportante attivitร . Anche la Chiesa va piano in questo campo. Si augura che i giorni del corso possano essere momento favorevole per scoccare le scintille e far elevare quindi la tensione di tutti su questo problema complesso.
Relazione introduttiva e di saluto ai partecipanti del Presidente regionale AIART Sicilia dott. Ino Cardinale.
Relazione del dott. Ino Cardinale
Relazione di Don Marco Catalano, Direttore dellโUfficio diocesano delle Comunicazioni sociali.
ย Relazione di Don Marco Catalano
Relazione della dott.ssa Maria Eleanora Lucchin delle Relazioni Istituzionali di Mediaset.
Relazione della dott.ssa Maria Eleanora Lucchin
Interviene il vicepresidente nazionale dellโAiart, direttore del corso, prof. Giovanni Baggio il quale presenta i dettagli dello svolgimento dei lavori della Tregiorni sostenendo la necessitร di educare allโuso degli strumenti della comunicazione senza paure, di aiutare i ragazzi ad utilizzare con โsensoโ la tv.
TREGIONRI ai@rt ACIREALE Giovanni Baggio
Sabato 17 Novembre
Il corso riprende alle ore 9,30 con il Direttore del corso prof. Giovanni Baggio il quale introduce i lavori della giornata.
Presentazione in Power Point della relazione del dott. Domenico Infante
Presentazione in PP di Domenico Infante
Relazione della dott. ssa Claudia Di Lorenzi
ย Relazione della dott.ssa Claudia Di Lorenzi
Sintesi della relazione del dott. Francesco Inguanti
Il dott. Francesco Inguanti, dellโUfficio Stampa del presidente della Giunta regionale siciliana, esperto di comunicazione, ha svolto la sua relazione trattando gli argomenti in maniera per cosi dire un poโ avvolgenti, cioรจ collegandoli tra loro con un unico filo logico da dove poi veniva fuori il livello di degrado che oggi ha raggiunto la comunicazione televisiva in particolare, ma non solo, comportando danni gravissimi sullโeducazione. Infatti, a suo giudizio, spesso lโeducazione viene banalizzata per cui i risultati non possono che essere disastrosi; logica conseguenza รจ che lโeducazione oggi รจ una sorta di emergenza nazionale. Ancora piรน ardua รจ la battaglia che si combatte contro lโindifferenza collettiva per i problemi etici. Rispetto a questi problemi non si puรฒ arretrare o demordere ma bisogna affrontare la โbuona battagliaโ nella convinzione di vincere anche la guerra. In questo, lโesperienza di Cristo fa testo e va bene per ognuno di noi. Cita anche lโesempio di Gandhi il quale le sue battaglie civili le combatteva leggendo attraverso lโesperienza forte fatta dagli altri. Ciรฒ che unisce i cristiani nella battaglia non รจ lโeventuale nemico o persona โcontroโ ma soprattutto perchรฉ โQualcunoโ ci mette insieme. Un esempio di nemico รจ costituito dalla TV che, per quello che trasmette, non รจ proprio coerente con lโesperienza cristiana. Segnala come esempio di buona comunicazione e di ottimo strumento di evangelizzazione nel Direttorio Comunicazione e Missione. Nella realtร , perรฒ, non bisogna lasciare ad altri gli strumenti della comunicazione di massa perchรฉ potrebbero farne un cattivo uso. Alla stesso modo nel mondo dei media sembra che esistono solo le cattive notizie perchรฉ quelle buone non fanno scoop, non hanno audience, non sono โnotizieโ. I processi educativi non sono piรน monopolio degli attori di una volta, cioรจ genitori e insegnanti; oggi i media costituiscono forse la prima agenzia educativa, soprattutto per i giovani. Nel processo formativo รจ importante il racconto con lโausilio di immagini, di storie, del vissuto personale, insomma processi che storicizzano lโeducazione (vedi tradizione orale, dialogo in famiglia) ed allo stesso tempo danno senso concreto alla storia. Inoltre occorre usare la fantasia perchรฉ รจ una dimensione importante da sviluppare nei ragazzi durante il processo evolutivo. Del pari deve essere intenso il dialogo tra insegnanti e alunni perchรฉ รจ attraverso questa interazione che si puรฒ costruire un forte processo educativo. Infine i genitori devono essere molto attenti allโuso che i figli fanno dei media e dei relativi strumenti, ponendo uno sguardo alla qualitร . La TV una volta aveva dei ritmi scanditi e ordinati, in una parola esistevano delle regole che venivano osservate. Infine segnala ai presenti lโutilizzazione di uno strumento formativo, non nuovo, ma ancora molto efficace qual รจ il cineforum.
Relazione del dott. Marcello Soprani
Domenica 18 Novembre
Il corso riprende con il Direttore del corso prof. Giovanni Baggio il quale introduce la relazione del prof. Salvatore Cacciola e a seguire quella del condirettore dellโUfficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali avv. Mario Di Prima.
Presentazione in Power Point della relazione del prof. Salvatore Cacciola
relazione in PP del prof. Salvatore Cacciola
Il prof. Giovanni Baggio a conclusione di tutte le relazioni svolte nella Tregiorni, chiude i lavori evidenziando lโesperienza positiva vissuta ad Acireale e facendo gli auspici che nella stessa cittร , a partire dal giorno dopo il corso, possa sorgere un primo nucleo di persone di buona volontร che, con lโaiuto determinante di Don Marco Catalano, possano dar luogo ad una sezione Aiart per proseguire con le risorse umane e culturali locali il difficile cammino della formazione allโuso responsabile dei media che costituisce una vera e propria emergenza sociale. Lโistanza educativa รจ compito della comunitร , dellโintero villaggio; la libertร deve essere intesa come responsabilitร ; lโetica e lโestetica come sfondo di senso da cercare e motore che faccia scaturire il desiderio del bello e del vero. La bruttezza divide, la bellezza vivifica. La bellezza, riscoperto il sublime, รจ il motore dellโeducazione. La conoscenza della realtร dei media va modificata in questa nuova civiltร multimediale a cui non sappiamo rinunciare.