Cine 34, Una sull’altra. Aiart: “Sulle violazioni Tv, l’Agcom non tutela i telespettatori ma le emittenti”

“Abbiamo già segnalato la programmazione scadente di questo canale che ora raggiunge livelli insopportabili in un Paese civile. L’industria culturale non può essere sopra la legge e le regole: in Italia è possibile perché gli organismi di tutela e di vigilanza sono imbavagliati o inerti…”, è perentorio il presidente dell’Aiart  a proposito del discutibile film – ‘Una sull’altra’- mandato in onda ieri alle 21.10 circa sul canale tv  CINE 34 (canale Mediaset)  che continua ripetutamente a violare il codice di autoregolamentazione tv, media e minori.

Giovanni Baggio  accoglie le  continue segnalazioni  che arrivano in redazione ed esprime la sua disapprovazione  su un canale tv diventato ormai  vetrina commerciale di qualunque cosa, perfino di un contenuto ‘ uscito nelle sale con il divieto ai minori di 18 anni, denunciato come “spettacolo osceno”,  sequestrato e rimesso in onda  in prima serata. 

L’Aiart attende un controllo immediato da parte dell’emittente e  vorrebbe che si scomodassero  ai piani ‘alti’.  “Se l’Agcom – conclude l’associazione spettatori – non si definisce un ‘pachiderma’ ma “un’Istituzione indipendente capace di rispondere con tempestività, professionalità e competenza”  deve dimostrarlo mettendosi dalla parte dei telespettatori e  non continuando a tutelare  le  emittenti. E deve farlo al più presto”