Censura su Facebook e Twitter. Aiart: “Deliberata e non banale scelta editoriale, pericolosa per la democrazia”
“Giochi di potere pericolosi per la democrazia che ha bisogno di anticorpi per fronteggiare i giganti del web”. Commenta così, Giovanni Baggio, presidente nazionale dell’Aiart, le reiterate scelte di Facebook e Twitter di decidere per la censura o meno di determinate informazioni”
“L’Aiart, l’associazione cittadini mediali precisa che determinate scelte editoriali per ‘nulla banali’ prese in più occasioni dai due giganti del web non sono da sottovalutare. Oltre alla non ‘trasparenza’ nei confronti degli utenti di tali piattaforme che cedono i loro dati alle stesse che continuano a mostrare determinate preferenze ideologiche che influenzano cosa gli utenti delle stesse piattaforme possono leggere e condividere”.
“Non è certo una storia nuova – precisa il presidente dell’Aiart – ma tutto ciò non va sottovalutato perché ha un valore epocale. La funzione capitale del web – spiega Baggio – è sempre più quella di registrare più che comunicare. Un dato di fatto che influisce sul sapere, sulla politica e sul lavoro. E la primaconseguenza riguarda l’agibilità della democrazia, perché la democrazia è una procedura organizzata attraverso i parlamenti che permette il confronto tra punti di vista opposti o comunque diversi. Se ci rinchiudiamo tutti in una ‘camera dell’eco’ in cui appunto ci raggiungono soltanto le opinioni conformi e quindi quelle che noi stessi abbiamo depositato in rete, la democrazia perde il luogo del confronto e questa è una delle conseguenze più pericolose.
“Nessuna democrazia – continua Baggio – può accettare una concentrazione di potere e di ricchezza. E questo è un problema di democrazia oltre che di uguaglianza”.