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Condividere, agire e lavorare insieme. Con responsabilità. Oggi ci fa gran piacere scrivere questo post. Meter è dentro l’Osservatorio per il contrasto alla pedofilia e alla pedo-pornografia. La Ministra Boschi ha chiamato don Fortunato Di Notocomunandogli l’errore ed includendo l’Associazione che da anni si batte autorevolmente contro questi crimini. La sinergia questa volta ha portato buoni

“C’è un popolo che sta con noi di Meter, gente comune, associazioni come il Forum delle Famiglie o l’Aiart che hanno scritto a nostro favore. E questo è un fatto positivo che ci ha fatto piacere, è davvero un fatto positivo. Ed è quello che ho detto alla Boschi quando mi ha chiamato pochi minuti

La dichiarazione del Presidente nazionale Aiart ripresa dall’agenzia Sir e dal quotidiano online La Discussione Un corpo martoriato esanime per terra. Due uomini si avvicinano, osservano e vanno via. Va in scena la pornografia della morte e dell’indifferenza nel video che il quotidiano americano New York Post ha diffuso in rete attraverso il suo sito.

A Lucca dal 3 all’8 luglio l’iniziativa promossa dal Med riflette sul legame tra medium e corpo Dal corpo-medium al corpo mediato.　Tra educazione, rappresentazione e relazione. È il titolo della scuola estiva promossa dal Med che si svolgerà a Lucca dal 3 all’8 luglio. L’iniziativa intende esplorare dal punto di vista teorico-pratico gli aspetti formativi

Sono due le priorità, i due grandi temi che stanno a cuore all’UCSI, l’Unione Cattolica Stampa Italiana. A indicarli è la Presidente Vania De Luca (in una intervista a Radio Vaticana), da qualche mese alla guida dell’Associazione: in primo luogo “la riforma della Rai che è in corso, che ci interessa in quanto servizio pubblico

Il presidente nazionale Aiart, Massimiliano Padula: «Necessario è riposizionare l’uomo al centro di qualunque riflessione intorno alla tecnologia». Di Francesca Cipolloni dal sito emmausonline.it <

Le rivelazioni di Gizmodo sulla manipolazione dei contenuti, e sulla penalizzazione di quelli sui conservatori, hanno scoperchiato il vaso di Pandora della gestione delle informazioni da parte del social network. Di Martina Pennisi dal sito corriere.it La bolla (filter bubble) è esplosa. Come era lecito attendersi, le elezioni americane sono diventate un banco di prova