I nuovi linguaggi dello sport

da Il Telespettatore n. 1-3 2024.

Uno dei principali esperti in economia dello sport, intrattenimento e diritti dei media è stato scelto per gli Europei di Atletica leggera 2024: una grande opportunità per il mondo dello sport che segna anche un punto di svolta, tra competizione, tecnologia e business, nell’organizzazione delle manifestazioni sportive. Si tratta di Paolo Carito, direttore generale di Euro Roma 2024, la fondazione che cura l’organizzazione dell’evento in programma a Roma dal 7 al 12 giugno prossimi.

“Sport, Intrattenimento e digitalizzazione. L’enter(sport)ainment come nuovo modello di business” è il titolo del suo ultimo libro uscito in cui descrive come il mondo dello sport si sta reinventando, incontrando gli applicativi tecnologici.

Ed è proprio da qui che vogliamo partire:

Qual è il principio che guida questo volume? Cosa lo ha spinto a focalizzare l’attenzione sul rapporto sport e digitalizzazione.

Paolo Carito – Il volume si pone l’obiettivo di studiare, analizzare e approfondire l’attuale scenario sportivo con un focus non esclusivamente orientato agli aspetti che legano lo sport alla manifestazione di una competizione o di una gara; l’analisi tiene conto di una visione dello sport slegata dai confini meramente competitivi e prova a spiegare in che modo lo sport si stia evolvendo e quali siano i percorsi da intraprendere nel prossimo futuro. Il tema della digitalizzazione è un passaggio quasi obbligato in quanto il fenomeno sportivo è calato, esattamente come tutti gli altri settori, all’interno di un sistema più ampio che risente di tutte le influenze dell’ambiente di riferimento circostante.

Lei ha parlato di enter (sport)ainment come nuovo modello di business. Di cosa si tratta? Come cambia la visione dello sport e il concetto stesso di intrattenimento.

P. Carito – Il concetto di enter (sport)ainment è legato all’unione di due fenomeni che a mio parere devono andare sempre di pari passo, intrattenimento (entertainment) e sport. È una visione innovativa di vedere lo sport che permette ai marketer e alla classe dirigente di poter capitalizzare al meglio le potenzialità che lo sport offre. Risulta di fondamentale importanza, proporre una spettacolarizzazione marcata dell’evento che si offre, attirando un pubblico sempre più eterogeneo moltiplicando le possibilità di generare ricavi.

In che modo?

P. Carito – Attraverso la proposizione dell’evento sotto forma di show con creazione di contenuti interattivi e attraenti che aumentano la capacità di monetizzare grazie alle varie forme di sponsorizzazione.

In tale contesto diviene quindi fondamentale anche la componente social.

P. Carito – Esattamente, attraverso la quale si propongono dei contenuti “snackable”, di grande impatto emotivo e facilmente fruibili.

L’idea dell’enter(sport) ainment è proficua?

P. Carito – Si, a patto che le aziende e gli enti del movimento sportivo creino format in una veste diversa rispetto a quelle già presenti sul mercato. La teoria proposta impone difatti un cambio di passo nella gestione del business sportivo, in quanto presuppongono una vision orientata al digitale ed allo sfruttamento delle dinamiche dell’intrattenimento, al fine poi di aumentare l’engagement e la retention del fan. La logica conseguenza di quanto fin qui detto, è che alle aziende sportive urge adottare una strategia orientata alla proposizione di sempre più contenuti originali attraverso un approccio omnicanale che sia in grado di intercettare l’attenzione di fette di pubblico sempre più grandi e globali.

Come Direttore generale di Euro Roma 2024 quali i punti di riferimento su cui lavorerà e quali sono le priorità di posizionamento dell’europeo sul mercato in termini di comunicazione?

P. Carito – Parlando del caso specifico degli Europei di Atletica Leggera di Roma 2024, come Fondazione stiamo cercando di mettere al centro lo spirito ed i valori insiti nella disciplina che ci impone di essere trasversali e di parlare alla pluralità della community dell’atletica leggera, mettendo al loro servizio e a quello del Paese un evento che sia per tutti. In particolare, stiamo predisponendo un villaggio aperto a coloro i quali avranno voglia di immergersi nell’atmosfera degli Europei anche senza possedere il titolo per accedere alle gare. Con lo stesso spirito, abbiamo pensato di rendere accessibili e totalmente gratuiti gli impianti dedicati al warm-up, creando un importante touchpoint a chiunque voglia avvicinarsi ai grandi campioni dell’atletica europea. Il posizionamento comunicazionale degli Europei di Atletica Roma 2024 è basato sui pilastri dell’innovazione, del benessere psico-fisico e della sostenibilità. È per noi importante trasmettere alcuni valori fondamentali ai quali crediamo fortemente, che troviamo oggi al centro del dibattito pubblico.

Anche lo sport è alle prese con l’IA: quali i vantaggi e i campi di applicazione?

P. Carito – Lo sport da sempre è un motore e un serbatoio di scoperte innovative che non fanno altro che aumentare il livello della proposta al grande pubblico, che in questo modo può più facilmente appassionarsi ed avvicinarsi allo sport, qualunque esso sia. I vantaggi dell’utilizzo dell’IA sono smisurati perché possono facilitare, accelerare e soprattutto migliorare i processi decisionali di aspetti complessi quali la sicurezza, l’economia ed in generale tutte le decisioni aziendali di rilevanza………continua sul numero del Il Telespettatore 1-3, 2024.