La realtà delle periferie digitali

Fortunato Di Noto, sacerdote siciliano, fondatore e presidente di Meter, rivela i numeri di un’emergenza inquietante rappresentata dall’infantofilia e dal- l’utilizzo delle piattaforme del gioco virtuale, con i rischi dell’adescamento e della dipendenza. L’appello alle istituzioni e a quanti hanno responsabilità di vigilanza e di giustizia

Quali i luoghi virtuali dell’adescamento online? Su cosa si basa la capacità criminale che sottostà a questo modus operandi?
Fortunato Di Noto – Le strade vengono costruite per percorrerle. In esse vengono inseriti i segnali stradali per rispettare sé e gli altri, per evitare che possano accadere degli incidenti. Chi ha un mezzo, deve prima acquisire, attraverso una ‘scuola guida’ competenza e conoscenza. Poi fare un esame e ricevere l’agognata patente. La stessa cosa dovrebbe essere per le ‘strade virtuali’. Tra i vari rischi – non negando mai le opportunità – l’adescamento online di minori consiste particolarmente in una accentuata manipolazione della fragilità psichica accompagnata dalla solitudine e mancanza di punti di riferimento, qualora accadesse un approccio nocivo. I vari canali sono le chat e i giochi online nonché i social network. La cronaca e le segnalazioni di Meter confermano, spesso, impianti veri e propri pedocriminali. Ecco perché è necessaria tanta formazione e informazione.

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