Polemica su Rai ‘Carta Bianca’, Aiart: “ Un servizio inaccettabile. La tv pubblica deve essere avanguardia e non retroguardia”
“Continua la disinformazione scientifica nel servizio pubblico. Non paghiamo il canone per essere disinformati”: è questo uno dei tanti messaggi arrivati all’Aiart, l’associazione cittadini mediali, come protesta contro la trasmissione di Rai 3 ‘Carta Bianca’ condotta da Bianca Berlinguer che nell’affrontare il tema dei cambiamenti climatici ha proposto al pubblico un vergognoso ‘teatrino intellettuale dove la disinformazione regnava sovrana’. Una situazione inammissibile per un servizio pubblico e un dibattito televisivo che il pubblico rifiuta categoricamente. Ospite della trasmissione Luca Mercalli, presidente della Società Metereologica Italiana, oltre che voce di quella scienza sempre più maltrattata in diretta nazionale da programmi televisivi ospitati dalla tv pubblica.
Il presidente nazionale Aiart, Giovanni Baggio, mentre esprime solidarietà a Mercalli e alla scienza, chiede al servizio pubblico di spezzare questo circolo vizioso e non fortificarlo con tesi inammissibili.
Ricerca di audience? Scarsa qualità del lavoro di ricerca giornalistica? Oscurantismo di ritorno?: sono queste le tesi che Baggio rifiuta nettamente, sottolineando la necessità evidente di una comunicazione istituzionale degna di questa nome. Per il servizio pubblico, per il governo, per la Scienza, per tutti i media, è una sfida enorme che deve essere assolutamente vinta. Perché un fallimento su ciò significherà avere più danni e vittime. Dalla correttezza e completezza delle informazioni dipenderà molto del nostro stesso Paese.