Sanremo 2019, grave e paradossale ‘leggerezza’ da sanzionare
Continuano le giuste polemiche dei cittadini sulla ‘gaffe’- se così la vogliamo chiamare – di Virginia Raffaele sui Casamonica oggetto di battuta sul palco dell’Ariston. Uno spettacolo afferma l’Aiart che in tanti altri paesi europei dove c’è il servizio pubblico non sarebbe mai accaduto.
“Qui la questione non è chiedere scusa – precisa Giovanni Baggio presidente nazionale dell’Aiart – ma scegliere quale Paese raccontare e come. Chiediamo ai vertici: quale Rai, servizio pubblico, vogliono? Non si tratta di sdrammatizzare e di ridimensionare una “leggerezza”- che tale non è – perché così facendo si manca di rispetto a tutti coloro ( minori in primis) che credono ancora nel festival della canzone italiana come quel contenuto tv educativo da vivere in famiglia.
Quando si darà spazio – conclude Baggio, a tutti quei giornalisti minacciati dai Casamonica? La Rai, quella che vogliamo e quella che i cittadini pagano è quella che dovrebbe accendere i riflettori contro le mafie e a favore della legalità perché la mafia non va normalizzata ma “asfaltata”.