Le vere parole di Papa Francesco su atei e ipocriti. Aiart: “ Un giornalismo travolto dalla patologia del sensazionalismo”

L’universo mediatico sembra essere stato colpito da un sorta di ‘patologia del sensazionalismo’.  Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart, associazione spettatori di ispirazione cattolica,  descrive così il rilancio  delle parole di Papa Francesco a proposito di ipocrisia e ateismo.

“E’ importante fornire un’informazione di pubblica utilità che rispetti le regole base di ogni corretta informazione: equilibrio, esattezza  e verità” . Una riflessione sulla ‘ingiustificata  irresponsabilità’ nel fornire informazione. E’ questo il senso delle parole di Baggio,  che nel rileggere  i singoli titoli dei giornali ha  analizzato il racconto giornalistico cercando di individuare chiavi esplicative di lettura.

“Sarebbe auspicabile, prosegue Baggio,  che alcuni giornalisti si sentissero AUTORIZZATI  a verificare con cura ciò che intendono pubblicare o rilanciare come notizia con tanto di commento, per non correre il rischio di andare FUORI TEMA”.

La verità, conclude Baggio, irradia ogni campo del nostro agire compreso quello giornalistico  che dovrebbe allontanarsi dalla spirale del sensazionalismo. Ne va della attendibilità del nostro mondo dell’informazione già appesantito dalla classifica sulla libertà di stampa che ci colloca tra il 46esimo e 63esimo posto al mondo ed i previsti  tagli all’editoria.

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