Serie tv Butterfly, AIART “Un messaggio chiaro e subdolo ai danni dei bambini. L’appello agli organi di vigilanza”.
La serie tv che ci viene segnalata si chiama Butterfly, cioè “farfalla” in inglese. E’ la storia di un bambino che a soli 11 anni si sente femmina e vuole diventare una bambina. E la madre lo aiuta e lo incoraggia. La serie sarà trasmessa prossimamente sul canale FoxLife di Sky.
Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart, evidenzia come l’industria culturale e la TV in particolare continua a rendersi complice del bombardamento di messaggi fuorvianti e ideologici con la chiara intenzione di orientare la sensibilità ed il giudizio del pubblico. Il vero pericolo, continua Baggio, è quello di banalizzare ed annullare il valore e significato umano della differenza sessuale riducendola a un mero stereotipo.
L’Aiart, conclude Baggio, lancia un appello agli organi di vigilanza affinché intervengano a tutela degli spettatori ed in particolare dei minori, di fronte a programmazioni anti educative che, facendo leva su storie costruite ad arte, possono creare disorientamento e danni psicologici negli utenti più fragili.