Editoria, Aiart: “ Un decreto che soffoca la conoscenza”
“Il governo conferma, nello schema di manovra, di voler colpire l’informazione e il diritto dei cittadini ad essere informati. Così facendo però si mette un bavaglio soprattutto alle piccole voci no profit e al pluralismo dell’informazione, pilastro insostituibile di ogni democrazia”. Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart, commenta così, il D. L. approvato dal Cdm che prevede l’azzeramento del fondo pubblico per l’editoria.
“ La politica- precisa Baggio– si assuma di fronte al Paese la responsabilità delle proprie scelte e le conseguenze in termini di libertà d’informazione e posti di lavoro persi”
“Ci troviamo ancora una volta- conclude il presidente- ad osservare una minaccia reale alla libertà di stampa: un diritto conquistato con il sangue che rischia di essere soffocato dal potere”.