AIART: assemblea dei Presidenti Provinciali e Regionali

Oggi si è tenuta l’Assemblea dei Presidenti Provinciali e Regionali presso l’Hotel Royal Santina di Roma. Erano rappresentate Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emila, Toscana, Lazio, Marche, Basilicata, Puglia, Calabria. La riunione è stata aperta dal Presidente Nazionale Giovanni Baggio che ha sottolineato l’importanza del momento di ascolto dei territori per ripensare modi e contenuti dell’azione della Associazione, ascolto necessario anche per cogliere le diverse esigenze che le situazioni locali vivono e percepiscono. Ripartire dalle singole realtà, ha continuato il Presidente, è insieme una esigenza della ispirazione cristiana ed una scelta strategica in ordine alla capacità di AIART di essere prossimo secondo il principio dell’incarnazione.

Il saluto di Don Walter Insero, nuovo consulente ecclesiastico, ha espresso la vicinanza e la stima della Cei e dell’ufficio Comunicazioni Sociali della Chiesa Italiana nella persona di Don Ivan Maffeis. Don Walter riconosce nella nostra Associazione e nella sua storia valori e contenuti di primaria importanza per cui ha assicurato il suo desiderio di sostenere le attività di AIART con spirito di servizio.

Domenico delle Foglie, giornalista e past president del Copercom, ha dato il via ai lavori con una vera Lectio Magistralis sul tema ‘CRISI DELLE INTERMEDIAZIONI: NUOVI SCENARI POSSIBILI PER L’ASSOCIAZIONE TRA FORMAZIONE E TUTELA’

Ne proponiamo una sintesi qualificata per punti:

1. La globalizzazione e la digitalizzazione hanno creato un mondo completamente nuovo che si scompone e si ricompone continuamente, rendendo necessario andare oltre il ‘si è sempre fatto, pensato comunicato così’.
2. Le forme tradizionali di intermediazione e di appartenenza sono in crisi profonda ed irreversibile.
3. Tutto passa e passerà sempre di più attraverso il digitale (economia, lavoro, politica, famiglia, affetti…); noi stessi siamo espressione di una nuova umanità virtuale e reale al contempo.
4. AIART è l’associazione di frontiera che più di ogni altra deve cogliere le sfide e le opportunità per abitare questo nuovo mondo digitale ed interpretare il nuovo umanesimo in modo cristianamente ispirato.
5. Infatti la Fede stessa deve accettare e vincere questa sfida se non vuole essere condannata alla irrilevanza.
6. La grande stagione dell’associazionismo cattolico va ripensata secondo nuove logiche di prossimità come indicato da Papa Francesco nella Evangelii Gaudium.
7. Solo attraverso percorsi educativi verticali – rivolti alle attuali e future classi dirigenti – ed orizzontali proposti a tutti ed in particolare ai giovani, sarà possibile costruire nuove appartenenze e nuove intermediazioni.
8. In un contesto sociale e politico dove prevale l’approccio tecnocratico occorre che AIART continui ad essere presenti in modo competente e certo dei propri valori.

Nel ricco e articolato dibattito che ne è seguito sono stati offerti spunti di riflessione, testimonianze esperienze, ed indicazioni operative che il Comitato Nazionale farà oggetto di analisi ed approfondimento.