ATTENZIONE ALL’USO ED ALL’ABUSO DEL CELLULARE !

La Sezione Aiart di Torino riporta la sintesi di un’indagine che l’ARPA del Piemonte, su richiesta del CORECOM piemontese, ha condotto nel 2014 sull’impatto che le onde elettromagnetiche, originate dai cellulari, possono avere sulla salute umana. Di Francesca Brossa
ATTENZIONE ALL’USO ED ALL’ABUSO DEL CELLULARE !

La nocività per la salute umana, dovuta all’esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza, è da anni oggetto di dibattito nella comunità scientifica.

L’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) nel 2014, su richiesta del CORECOM piemontese (Comitato Regionale per le Comunicazioni), ha condotto un’indagine sull’impatto che le onde elettromagnetiche, originate dai cellulari, possono avere sulla salute umana.

E’ stato messo a punto uno specifico sistema di misura della potenza trasmessa dai cellulari, che ha permesso di quantificare le loro emissioni in funzione del tipo di rete utilizzata (2G o 3G) e delle condizioni di ricezione del segnale:
— La ricerca ha dimostrato come l’evoluzione tecnologica abbia ridotto le emissioni dei cellulari, in quanto una chiamata, effettuata in modalità 3G, dà luogo ad esposizioni da 10 a 100 volte minori di una in modalità 2G.
— E’ stato inoltre verificato che la potenza emessa dal telefonino si riduce molto con l’aumento del livello del segnale ricevuto. Telefonare in aree dove c’è una buona ricezione (= pieno campo) può portare ad esposizioni da 10 a 100 volte più basse rispetto a zone in cui la ricezione è scarsa.
— Infine, i livelli del campo elettromagnetico emessi da un telefonino si riducono rapidamente con la distanza dall’antenna: a circa 30 cm, si ha una riduzione pari all’ 80% dell’ intensità di esposizione. Ciò indica l’importanza di dispositivi quali: auricolari o viva-voce, nel ridurre l’esposizione personale.

Nel 2011 l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza tra i possibili agenti cancerogeni (gruppo 2B), sulla base di una limitata evidenza di incrementi di rischio di glioma e di neuroma del nervo acustico tra gli utilizzatori dei cellulari.

Alla luce dei margini di incertezza ancora presenti su questi argomenti, perdura il dibattito nella Comunità scientifica e si ritiene opportuno cercare di ridurre l’ esposizione alle radiofrequenze emesse dai cellulari

L’Associazione medica di Vienna (Weihburggasse 10-12 A 1010 WIEN) ha informato la popolazione austriaca, circa l’uso corretto del cellulare, presentando le seguenti regole igieniche:
o Telefonare di rado ed il più brevemente possibile; i bambini ed i giovani sotto i 16 anni non dovrebbero utilizzare il telefonino
o Non tenere il cellulare contro l’orecchio durante la ricerca di comunicazione
o Non telefonare in auto, bus e treno, perché in questo caso l’irradiamento è molto più forte
o Tenere il telefonino il più lontano possibile dal corpo durante l’invio di SMS
o Non tenerlo nelle tasche dei pantaloni, perché l’irradiamento può avere effetti nefasti sulla fertilità maschile
o Durante la comunicazione, tenersi a distanza da altre persone, poiché anch’esse subiscono l’irradiamento o Non utilizzarlo per i giochi.
o Spegnerlo sempre di notte. Non depositarlo in prossimità della testa.