Tanti Auguri TV!
Oggi, 21 novembre, si festeggia la Giornata mondiale della televisione. La ricorrenza è stata istituita nel 1996 dall’Onu per celebrare l’importanza di questo strumento presente in quasi tutto il mondo.Per quanto riguarda il nostro Paese, la televisione ha uniformato la lingua, ha creato coesione sociale, ha costruito identità nazionale, ha istruito, informato, intrattenuto.Nel tempo, è stata appellata focolare domestico e finestra sul mondo è passata da buona a cattiva maestra ha assunto nomi e aggettivi policromi: tv bardo, tv “cialtronesca”, popolare e “bassa”, trash tv.
Aldo Grasso invita a saper leggere i programmi televisivi, a studiare la storia dell’istituzione televisiva, ma anche “come la televisione si sia inserita nella società italiana, delle culture che ha imposto e contribuito a formare, del ruolo molto complesso che ha svolto nei processi identitari della nazione.
Il rischio è procedere per sommi capi o per luoghi comuni, di ricostruire un quadro storico con uno sguardo miope e incompleto”. Come AIART, la sfida è quella di rimanere dentro gli organi istituzionali di vigilanza sapendo portare il focus nella dimensione stilistica ed espressiva di questo media potente, nella critica e nell’insegnamento dei suoi linguaggi e della sua storia. Il sogno è che ogni cittadino e cittadino, di fronte al piccolo schermo, possa assumere uno sguardo attento e disincantato, capace di operare scelte di fruizione che possano orientare e migliorare le scelte di produzione.
Sandra Costa